I Big Data necessitano di architetture apposite, studiate nel dettaglio e costruite su misura, per raccogliere e gestire con la dovuta accuratezza i dati di interesse. Poiché ogni impresa ha esigenze specifiche è essenziale che abbia gli strumenti adatti per elaborare le informazioni di cui ha bisogno: niente di più, niente di meno.
I sistemi di raccolta sono costruiti sulle esigenze e gli obiettivi del cliente. Per non lasciare inutilizzato il tuo asset di dati e selezionare dati di qualità, coerenti con gli scopi e ripuliti dal rumore inutile.
Dati generati da applicazioni mobile, input in tempo reale, copiosi archivi: i dati hanno molte origini e viaggiano ad una velocità sempre più elevata. Diventa fondamentale un ritmo direzionale per incanalare spunti grezzi verso la giusta traiettoria.
Una struttura di dati organizzata e ben pensata crea condivisione nella tua impresa: ogni singola entità aziendale può avere accesso, in modo coordinato e sincrono, ai dati processati. L’architettura crea una cornice informativa dove fluiscono informazioni tra le varie unità operative e decisionali.
La minuziosa complessità con cui i Big Data registrano le azioni di più variabili, nella frenesia dello stesso momento, necessita di fondamenta ordinatrici. L’architettura fa da maestra, semplificando le tue analisi.
I metodi di Data Processing permettono l’evoluzione del dato in informazione. Assicurano la qualità del dato stesso per ottenere risposte mirate ai quesiti aziendali.
I dati originari, nativi e con formati molto differenti, vengono integrati in sistemi di Data Lake. Una grande capacità di archiviazione crea un bacino perfetto per raccogliere e immagazzinare dati grezzi.
Il deposito di dati già filtrati permette un’analisi semplificata e rapida. I dati inutili cadono dal setaccio della prima scrematura, liberando spazio, i restanti convergono verso obiettivi precisi.