Fare impresa oggi significa avere a che fare con un’immensa quantità di dati: relativi a strumenti e macchinari, processi e prodotti, spedizioni e clienti. La gestione di questa grande mole di dati può essere farraginosa e complessa. Ma se ben sfruttati il loro potenziale è immenso: dall’efficientamento della produzione alla previsione dei futuri trend di mercato, sfruttare i dati apre a nuove, preziose, opportunità.
The world is one
big data problem.
Andrew McAfee
I dati sono il capitale essenziale del domani, il patrimonio strategico della tua impresa. Una volta analizzati, i dati permettono di mettere a frutto le conoscenze e le informazioni più vitali della tua azienda: comprendere i fenomeni, intuire le tendenze, imboccare con consapevolezza la strada verso il futuro.
I Big Data riescono a catturare tutte le pieghe e sfaccettature della realtà, grazie alla loro dimensione granulare. Capire il comportamento di acquisto dei tuoi clienti o ottimizzare i tempi di manutenzione dei tuoi impianti è semplice, quando hai a disposizione il quadro preciso di ogni evento.
La frequenza di popolamento dei Big Data è sempre rapida, spesso immediata. Questo significa che le analisi che puoi ricavarne sono sempre aggiornate e la tua azienda è in grado di adeguarsi a qualsiasi cambiamento.
Avere un quadro preciso, in tempo reale, della realtà in mutamento ti permette di pianificare in anticipo le mosse da intraprendere e di concentrarsi sulle cose più importanti. Per stare sempre tre passi avanti.
Senza gli opportuni strumenti si rischia di lasciare inesplorate le proprie risorse e inutilizzato il potenziale asset. Assicurarsi di impiegare al meglio i Big Data significa mettere a frutto la tua esperienza e il tuo capitale informativo.
La capacità analitica aumenta, grazie alla vastità dei Big Data: la minuziosità di ogni particolare, l’estensione del capitale informativo, permettono di studiare dettagli prima ignorati e di investigare più in profondità le correlazioni tra le variabili. Così migliora la comprensione della realtà e l’anticipazione dei cambiamenti.