14 Ottobre 2021

Intervista con il CEO Riccardo Celli

Aidia è nata nel 2020, proprio nella fase più delicata della Pandemia, dall’idea di tre ingegneri informatici specializzati in Intelligenza Artificiale: Francesco, Luca e Riccardo. Abbiamo deciso di conoscerli un po’ meglio e per cominciare abbiamo fatto qualche domanda a uno dei tre: il CEO, Riccardo Celli.

Riccardo, tu sei uno dei tre fondatori di Aidia: raccontaci, da cosa è nata Aidia? Qual è la vostra ispirazione per fare impresa?

Aidia nasce dalla volontà dei soci fondatori di creare una realtà nuova, giovane e dinamica che possa portare nel mondo delle imprese nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning. In Italia purtroppo siamo molto indietro dal punto di vista tecnologico e anche culturalmente noi italiani non siamo molto propensi a “cambiare ciò che continua ad andare”. Vogliamo rivoluzionare un pò questo pensiero, spingendo le persone a chiedersi: come posso migliorare? Cosa posso aggiungere? Come rendere migliore una cosa che già funziona? Aidia vuole far sì che le persone inizino a farsi queste domande e poi vuole aiutarle nel trovare le risposte.

E oggi? Cos’è Aidia oggi e come sta andando?

Aidia è una società molto giovane, basti pensare che è nata circa un anno fa. Però siamo molto soddisfatti dell’andamento dell’azienda e contiamo già adesso un organico composto da 10 risorse: numeri alla mano direi che siamo partiti bene! Rispetto al 2020, anno in cui il Covid ha cambiato le carte in gioco, abbiamo instaurato delle partnership importanti e creato ottimi legami con alcuni dei nostri clienti.

Davvero un’ottima partenza. Quale pensi sia la forza di Aidia?

La forza di Aidia sta tutta nelle persone che ci lavorano: il nostro team è pieno di ragazzi con tanta voglia di fare, tanta fame di risultati e crediamo che le competenze siano il nostro vero punto di forza. Ci teniamo molto a esser competenti e per questo facciamo formazione continua ai nostri dipendenti.

Il settore dell’IA sta conoscendo una notevole crescita negli ultimi anni e ormai anche in Italia si allarga di anno in anno. Cosa ti senti di consigliare a un’azienda che stesse pensando per la prima volta di investire in questa tecnologia?

Nonostante si ritenga che l’IA in Italia sia arrivata da qualche anno, mi sento di dire che siamo in realtà agli inizi. Non è facile trovare persone che vogliono investire su queste tecnologie d’avanguardia, probabilmente perchè sono ancora poco chiari i casi d’uso dove applicarla. Tuttavia mi sento di consigliare le imprese a fidarsi di queste nuove tecnologie e a lasciarsi guidare: i casi d’applicazione sono veramente infiniti e in ogni nostra esperienza abbiamo sempre portato un valore aggiunto molto importante, sia in termini di risparmio sui costi, sia in termini di miglioramento delle performance, sia in termini di maggior qualità raggiunta.

Ultima domanda: qual è la tua visione per il futuro di Aidia? Come ti aspetti che cambierà il mondo dell’IA?

Il mondo dell’IA è destinato ad espandersi e queste tecnologie diventeranno le padrone indiscusse nel mondo dell’informatica, assieme a robotica e alle nuove tecnologie elettroniche. Ci aspettiamo che Aidia cresca ad un ritmo costante anche durante il prossimo anno e contiamo di immettere sul mercato i nostri primi prodotti scalabili, per avvicinare molte aziende e persone al mondo dell’Intelligenza Artificiale.

Lisa Bartali

Lisa Bartali

Marketing Specialist in AIDIA, laureata in Studi Internazionali a Firenze, appassionata di storia, economia e delle cose bizzarre del mondo.

Aidia

In Aidia sviluppiamo soluzioni software basate su IA, soluzioni di NLP, Big Data Analytics e Data Science. Soluzioni innovative per ottimizzare i processi ed efficientizzare i flussi di lavoro. Per saperne di più, contattaci o inviaci una mail a info@aidia.it.

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